Una ricerca condotta da Ambrosetti e Microsoft Italia ha evidenziato come un uso capillare delle soluzioni Cloud nella PA e nelle PMI italiane potrebbe produrre impatti positivi in grado di rilanciare la performance economica e lo sviluppo sociale del nostro Paese, generando importanti risparmi e un incremento del PIL. A patto di incrementare le digital skill dei cittadini

L’adozione del cloud, e il digitale in genere, rappresentano un’opportunità di crescita e rilancio per il sistema Italia.

L’Impatto del Cloud Computing sul sistema-Paese e sul modo di fare impresa in Italia

L’obiettivo dell’indagine è quello di analizzare la diffusione delle tecnologie digitali nel nostro Paese, con un focus sull’utilizzo di piattaforme e soluzioni cloud per evidenziarne l’impatto economico e i benefici derivanti dall’adozione di tecnologie di questo genere e gli ostacoli che le aziende, sia de settore pubblico sia del settore privato, incontrano nella loro adozione.

Il principale beneficio del cloud è la capacità di reagire in fretta, come confermato dall’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus: ha potuto adottare in tempi molto rapidi forme di lavoro da remoto solo chi aveva un’infrastruttura adeguata. I costi, i dubbi sulla privacy dei dati e la mancanza di competenze sono invece i principali ostacoli percepiti.

Dall’analisi dei risultati sono poi scaturite tre proposte, rivolte ad aziende private, enti pubblici e cittadini, per massimizzare i benefici delle tecnologie Cloud-based in tre settori chiave per rilanciare competitività e attrattività del sistema Italia.